Le caratteristiche dell'apprendimento creativo
Moderatore: Moderatori
Le caratteristiche dell'apprendimento creativo
L’insegnante creativo provvederà a:
Þ stabilire il tipo di intelligenza (con riferimento alla teoria sulle intelligenze multiple) del bambino, o lo stile cognitivo, per comprendere lo stile personale di apprendimento;
Þ parlare dei diversi stili di apprendimento in classe, in modo che il bambino non viva la sua diversità come un senso di inadeguatezza;
Þ usare l’espressione artistica non come un passatempo o un’attività secondaria; tale attività andrebbe programmata in modo efficace;
Þ apprezzare e premiare la diversità e il pensiero divergente, gratificando gli studenti per ogni soluzione creativa, anche se sbagliata;
Þ presentare le informazioni usando un approccio di tipo multisensoriale, dando particolare importanza alle informazioni visive;
Þ accettare e valutare modi diversi per ricevere e produrre informazioni;
Þ presentare i punti chiave di una lezione prima di passare ai dettagli, dare, cioè, una visione completa prima di passare ai dettagli;
Þ associare un training sulle abilità sociali;
Þ focalizzare l’attenzione sulle abilità così come sulle difficoltà del bambino;Þ non essere avaro di gratificazioni ed usare il rinforzo come strumento usuale;
Þ motivare e coinvolgere il bambino, senza creare un circolo vizioso: spiegazione-studio-interrogazione(compito)-voto, dando il voto al contenuto e non agli errori di scrittura;
Þ avere obiettivi: personalizzati, graduati e raggiungibili;
Þ dare la possibilità di conoscere esperienze di adulti che sono dislessici dotati
Þ stabilire il tipo di intelligenza (con riferimento alla teoria sulle intelligenze multiple) del bambino, o lo stile cognitivo, per comprendere lo stile personale di apprendimento;
Þ parlare dei diversi stili di apprendimento in classe, in modo che il bambino non viva la sua diversità come un senso di inadeguatezza;
Þ usare l’espressione artistica non come un passatempo o un’attività secondaria; tale attività andrebbe programmata in modo efficace;
Þ apprezzare e premiare la diversità e il pensiero divergente, gratificando gli studenti per ogni soluzione creativa, anche se sbagliata;
Þ presentare le informazioni usando un approccio di tipo multisensoriale, dando particolare importanza alle informazioni visive;
Þ accettare e valutare modi diversi per ricevere e produrre informazioni;
Þ presentare i punti chiave di una lezione prima di passare ai dettagli, dare, cioè, una visione completa prima di passare ai dettagli;
Þ associare un training sulle abilità sociali;
Þ focalizzare l’attenzione sulle abilità così come sulle difficoltà del bambino;Þ non essere avaro di gratificazioni ed usare il rinforzo come strumento usuale;
Þ motivare e coinvolgere il bambino, senza creare un circolo vizioso: spiegazione-studio-interrogazione(compito)-voto, dando il voto al contenuto e non agli errori di scrittura;
Þ avere obiettivi: personalizzati, graduati e raggiungibili;
Þ dare la possibilità di conoscere esperienze di adulti che sono dislessici dotati
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- Roberta68
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Re: Le caratteristiche dell'apprendimento creativo
Rossella ha scritto:L’insegnante creativo provvederà a:
...il motivo per cui scrivi queste cose qual'è? per farci capire che il 99% degli insegnanti NON sono così? grazie, l'avevamo già capito!

Roberta
Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.
G.Gaber
Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
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- Elisabetta
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no no..... Rossella scrive libri e ci sta raccontando una bella favola!!!!!!!!


Per firmare la PETIZIONE
http://www.petitiononline.com/amicar01/petition.html
INDICE: http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?t=2345
nel sito www.dislessiainrete.org ci sono 3 guide scaricabili per insegnanti, per genitori e per studenti
http://www.petitiononline.com/amicar01/petition.html
INDICE: http://www.dislessia.org/forum/viewtopic.php?t=2345
nel sito www.dislessiainrete.org ci sono 3 guide scaricabili per insegnanti, per genitori e per studenti
Se mi prendete in giro non scrivo più........
ma poi nel forum non c'è qualche malcapitato insegnante?
Comunque è questo che dovete verificare ed esigere.
Esistono anche genitori creativi!

ma poi nel forum non c'è qualche malcapitato insegnante?

Esistono anche genitori creativi!
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:D Noi ricercati non abbiamo il senso dell'umorismo che io sappia :D
scherzi a parte : la creatività è una caratteristica dei dislessici , un genitore creativo può capire un dislessico e lo stesso vale per i docenti, ma la creatività di cui si parla non è una condizzione sufficiente.
per capire un dislessico bisogna .........no, ....bisogna accettare che non si può capirlo.
scherzi a parte : la creatività è una caratteristica dei dislessici , un genitore creativo può capire un dislessico e lo stesso vale per i docenti, ma la creatività di cui si parla non è una condizzione sufficiente.
per capire un dislessico bisogna .........no, ....bisogna accettare che non si può capirlo.
Jack ha scritto::D Noi ricercati non abbiamo il senso dell'umorismo che io sappia :D
PERFETTAMENTE D'ACCORDO!!!!!!!
per capire un dislessico bisogna .........no, ....bisogna accettare che non si può capirlo.
E' QUESTA LA CRISI PIU' GRANDE PER ME...........


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In quanto a stranezze
chi più ne ha più ne metta!!!!!!! :D :) :(








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Sarebbe bello essere così bravi... ma ci si prova.
come ha detto Giacomo, la creatività non basta, le competenze non si improvvisano, e il lavoro non è una fiaba.
fondamentale la relazione stretta con i genitori, parlo almeno fino alla scuola media, per capire le esigenze di ciascuno. Sono una grande leva, se accettano di condividere l'esperienza, ma non sempre avviene.
Anche conoscere adulti dislessici è stato d'aiuto, in questi anni, per non fermarmi ad ogni difficoltà. Ma è un cammino che non finisce mai. E temo che in molte realtà non sia ancora iniziato.
credo non ci siano soluzioni definitive, per allargare le maglie di una istituzione spesso molto rigida e che si basa troppo sulla iniziativa individuale (la famosa libertà di insegnamento).
credo che funzioni un lavoro quotidiano, da formiche, mandi in giro dubbi, proposte praticabili, libri. Sul forum di idee ne trovo tante, e qualcosa sto portando a casa.
come ha detto Giacomo, la creatività non basta, le competenze non si improvvisano, e il lavoro non è una fiaba.
fondamentale la relazione stretta con i genitori, parlo almeno fino alla scuola media, per capire le esigenze di ciascuno. Sono una grande leva, se accettano di condividere l'esperienza, ma non sempre avviene.
Anche conoscere adulti dislessici è stato d'aiuto, in questi anni, per non fermarmi ad ogni difficoltà. Ma è un cammino che non finisce mai. E temo che in molte realtà non sia ancora iniziato.
credo non ci siano soluzioni definitive, per allargare le maglie di una istituzione spesso molto rigida e che si basa troppo sulla iniziativa individuale (la famosa libertà di insegnamento).
credo che funzioni un lavoro quotidiano, da formiche, mandi in giro dubbi, proposte praticabili, libri. Sul forum di idee ne trovo tante, e qualcosa sto portando a casa.
La creatività significa sapersi mettersi in discussione. Allora lì c'è bisogno delle competenze!
Buon lavoro
Buon lavoro

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.
Jack mi ha fatto pensare che leggere velocemente, per un dislessico, è come per me tentare di capire la musica.
In fatto di musica io sono lo zero assoluto. Mi piace ascoltarla ma NON DISTINGUO UN BRANO DALL'ALTRO.
Me ne rendo conto più il tempo passa. Non ho mai ascoltato molta musica e non ci avevo neanche fatto caso più di tanto.
Ora che, attraverso le raccolte di MP3 dei miei figli, posso agevolmente accedere a migliaia di pezzi... mi accorgo che per me è un mondo inesplorabile.
La differenza con la dislessia consiste nel fatto che non è assolutamente richiesto, a nessun livello, di conoscere necessariamente la musica. Così non me ne ero neanche accorta più di tanto.
In fatto di musica io sono lo zero assoluto. Mi piace ascoltarla ma NON DISTINGUO UN BRANO DALL'ALTRO.
Me ne rendo conto più il tempo passa. Non ho mai ascoltato molta musica e non ci avevo neanche fatto caso più di tanto.
Ora che, attraverso le raccolte di MP3 dei miei figli, posso agevolmente accedere a migliaia di pezzi... mi accorgo che per me è un mondo inesplorabile.
La differenza con la dislessia consiste nel fatto che non è assolutamente richiesto, a nessun livello, di conoscere necessariamente la musica. Così non me ne ero neanche accorta più di tanto.

Margherita
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Re: .
titta ha scritto:Jack mi ha fatto pensare che leggere velocemente, per un dislessico, è come per me tentare di capire la musica.
In fatto di musica io sono lo zero assoluto. Mi piace ascoltarla ma NON DISTINGUO UN BRANO DALL'ALTRO.
Me ne rendo conto più il tempo passa. Non ho mai ascoltato molta musica e non ci avevo neanche fatto caso più di tanto.
Ora che, attraverso le raccolte di MP3 dei miei figli, posso agevolmente accedere a migliaia di pezzi... mi accorgo che per me è un mondo inesplorabile.
La differenza con la dislessia consiste nel fatto che non è assolutamente richiesto, a nessun livello, di conoscere necessariamente la musica. Così non me ne ero neanche accorta più di tanto.
più o meno si potrebbe dire che la cosa è simile , ma è pur sempre un'esempio e quindi non esprime chiaramente quello che vuol dire essere dislessici.