

Avevo preso già da tempo contatto con la scuola, il Dirigente e la sua Vice mi avevano prontamente dirottato in segreteria per protocollare la diagnosi di Dani, la Segretaria, una Sig.ra molto disponibile, mi aveva consigliato di chiedere il sostegno. Ho contattato il Neuropsichiatra, il quale sostiene che Dani non ha assolutamente necessità del sostegno avendo un Q.I. superiore a 100. Richiamo la scuola, ma la Segretaria non c'é, è in ferie, e parlo direttamente col Dirigente comunicandogli quanto detto dal Neuropsichiatra e mi risponde: "Signora peggio per lei, sarà suo figlio ad avere difficoltà", ho risposto che mio figlio necessitava semplicemente venissero attuate le c.d. "misure compensative e dispensative" indicate nelle circolari, "Signora, i docenti sono pochi e non è che potranno mollare la classe x seguire suo figlio" e io che ripetevo "ma ha capito cosa sto chiedendo??"......ha chiuso il telefono senza neanche salutare!!!

Sono infuriata, dalla rabbia mi è venuto pure da piangere, cosa faccio ora? Aspetto e vedo chi sono gli insegnanti, (se il Dirigente è un pezzo di m.... non è detto lo siano anche gli insegnanti) oppure inizio a cercare un'altra scuola?? Gli amici di Dani xò sono tutti lì, quelli che durante questi 5 anni di scuola lo hanno sempre aiutato!
Mi auguro che la legge passi prima dell'inizio della scuola...perché quest'anno sputeranno sangue, non distruggeranno per l'eenesima volta emotivamente il mio bambino!!
Scusate per il linguaggio!!

Un abbraccio a tutti
Luisa