Sono appena tornata dalla vacanza al mare e mi sono precipitata dalla psicologa che mi doveva consegnare l'agognato foglio della diagnosi.
Ora è nero su bianco!
Ma leggendo mi sono venuti alcuni dubbi (al dire il vero ne ho almeno 1573, ma vi domando solo i primi 2

Non parla di grado di "severità" di dislessia/disgrafia/disortografia, ma di "centili".
Riassumendo... La lettura (che mi ha detto essersi compensata) è buona come rapidità, ma carente come correttezza: 5° centile.
La scrittura (un adorabile disastro...) ha una prestazione inferiore al 10° centile.
Come si possono interpretare ?
Poi a conclusione scrive "consigliati eventuali approfondimenti in ambito clinico (a discrezione del pediatra)".
E questo è il dubbio che mi preme di piu...
Chiedo gentilmente alle esperte, perchè il mio pediatra, tanto per cambiare, non credo sia molto informato sui DSA...
si intende l'ECG del sonno che ho già sentito consigliare o cosa altro?
Vi riporto anche una frase che mi ha fatto un gran piacere leggere:
dal punto di vista psicopedagocico sarebbe utile, sia in ambiente scolastico sia familiare, l'utilizzo di un atteggiamento stimolante, rassicurante e valorizzante (con richieste adeguate ai ritmi di aprrendimento, alle caratteristiche neuropsicologiche di Andrea, alla presenza di un deficit di attenzione e ipercinesia, difficoltà residue nella lettura e difficoltà specifiche nella scrittura - disortografia/disgrafia), atto a rafforzare l'autostima, sostenere la motivazione e stimolare le capacità attentive e di autonomia.
L'ha detto la dottoressa per cui fa parte della terapia
