presentazione e disperazione
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presentazione e disperazione
Mi chiamo Viviana, sono la mamma di una ragazzina di 17 anni che ha frequentato il 3° anno del Liceo artistico indirizzo: design della moda del tessuto e del costume. Dopo anni di fatica e "umiliazioni" solamente seguendo mie intuizioni non supportate dai vari insegnanti, ho fatto fare a mia figlia una valutazione per determinare eventuali problemi di apprendimento. Risultato: mia figlia è discalculica sicuramente era dislessica, ma data la sua età non è possibile stabilirne il grado in quanto negli anni autonomamente ha trovato dei metodi compensativi, quello che è rimasto è la diagnosi di cattivo lettore con difficoltà di comprensione del testo e dei dati. Ora ditemi Voi come mai gli insegnanti negli 11 di anni scolastici non si sono posti nessun problema? Non era mia figlia che non studiava come continuavano a dire!!!!
La diagnosi purtroppo è arrivata tardi nel senso che mi è stata consegnata soltanto a pochi giorni dalla fine dell'anno scolastico dopo il danno la beffa mia figlia deve sostenere gli esami a settembre per riparare il debito indovinate??? a Matematica.
Sono stanca Viviana
La diagnosi purtroppo è arrivata tardi nel senso che mi è stata consegnata soltanto a pochi giorni dalla fine dell'anno scolastico dopo il danno la beffa mia figlia deve sostenere gli esami a settembre per riparare il debito indovinate??? a Matematica.
Sono stanca Viviana
Re: presentazione e disperazione
Ciao Viviane BENVENUTA tra di noi...il tuo percorso con tua figlia è quello di tanti del forum...quante domande restano senza risposta...se la cosa puô consolarti cè solo da pensare che fino a qualche anno fà la dislessia veniva sottovalutata,se non ignorata...si era tutti svogliati,ignoranti,scansafatiche ecc.ecc.Oggi ringraziando il cielo,qualcosa si è smosso,i corso di aggiornamento fatti da tanti insegnanti,insegnano a capire quali sono le caratteristiche che distinguono un dsa da magari quel ragazzino svogliato per indole
...giustamente sei preoccupata per tua figlia che ha avuto il debito in matematica...sô che quello che ti dirô non sarà consolatorio,ma la mia amica con figlio dsa ha avuto l'amara sorpresa di avere il figlio con 3 debiti da saldare fine agosto ...e tre credimi sono tanti tanti per un ragazzino dsa ,che si vede costretto a passare le ferie con gli occhi sui libri....e lui aveva un PDP( piano didattico personalizzato ) a doc. Ciao a presto pinghi 


Re: presentazione e disperazione
Ciao Viviana benvenuta, ti capisco benissimo io ho una ragazzina di 16 anni e solo quest'anno è stata certificata dsa e discalcula. E questo solo grazie a noi genitori che non ci davamo pace del perché tutti gli scritti le andassero male mentre gli orali soprattutto se la sentivo io andavano bene. Cosa dicevano i professori le stesse cose che hanno detto per anni a tua figlia, non ha voglia di studiare si distrae facilmente, è intelligente ma non studia eccetera eccetera. Per lei è stato un incubo ha odiato la scuola fino a voler mollare tutto poi quando ha scoperto di essere dsa, dopo un primo periodo non positivo, ha capito che deve studiare in modo diverso dagli altri e anche grazie a PDP nel secondo quadrimestre non ha avuto quasi nessuna insufficienza, quindi bastava solo darle più tempo o ridurle leggermente le verifiche e avere la calcolatrice a disposizione. Quasi come un miope che ha bisogno degli occhiali, non potrebbe farne a meno e neanche loro.
Ora preparati bene per l'anno che verrà in modo da partire subito con un piano didattico personalizzato per tua figlia.
ciao
Franca
Ora preparati bene per l'anno che verrà in modo da partire subito con un piano didattico personalizzato per tua figlia.
ciao
Franca
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Re: presentazione e disperazione
Ciao e benvenuta
Mi dispiace per tua figlia, ma, anche se comprendo la tua rabbia, ritengo sia inutile pensare al passato e piuttosto ti conviene pensare a come aiutarla adeguatamente per gli esami di settembre.
Io spero che ti risponda qualcuno che ti sappia aiutare meglio di me, ma penso che dovresti subito protocollare la diagnosi a scuola insieme ad una lettera con cui chiedi che tua figlia possa usufruire durante gli esami di riparazione degli strumenti previsti per le sue difficoltà.
Penso che ti convenga rimandare a dopo gli esami di settembre eventuali lamentele con la scuola per gli anni trascorsi e per il momento supporta tua figlia in questo momento difficile.
Per il prossimo anno potrai pianificare tutto adeguatamente e chiedere il PDP.
Facci sapere.
Ciao
Costanza

Mi dispiace per tua figlia, ma, anche se comprendo la tua rabbia, ritengo sia inutile pensare al passato e piuttosto ti conviene pensare a come aiutarla adeguatamente per gli esami di settembre.
Io spero che ti risponda qualcuno che ti sappia aiutare meglio di me, ma penso che dovresti subito protocollare la diagnosi a scuola insieme ad una lettera con cui chiedi che tua figlia possa usufruire durante gli esami di riparazione degli strumenti previsti per le sue difficoltà.
Penso che ti convenga rimandare a dopo gli esami di settembre eventuali lamentele con la scuola per gli anni trascorsi e per il momento supporta tua figlia in questo momento difficile.
Per il prossimo anno potrai pianificare tutto adeguatamente e chiedere il PDP.
Facci sapere.
Ciao
Costanza
Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. (G. Falcone)
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Re: presentazione e disperazione
Ciao Viviana e benvenuta fra noi. Condivido quanto detto da Costanza, porta la diagnosi a scuola, falla protocollare e chiedi che le facciano usare gli strumenti compensativi per sostenere l'esame e poi assicurati che entro il primo trimestre predispongano un PDP (piano didattico personalizzato) con indicate tutte le misure dispensative e gli strumenti compensativi di cui tua figlia ha bisogno. RIcordati che anche voi genitori dovete firmarlo e che devono rilasciarvene una copia. Per ora non ti rimane altro da fare se non supportare tua figlia e aiutarla a superare lo scoglio dell'esame.
Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari. (Maria Montessori)
Re: presentazione e disperazione
Grazie per il sostegno, Pinghi mi sono dimenticata di dirti che oltre a matematica mia figlia dovrà riparare anche filosofia ed inglese, inoltre, per chi mi ha chiesto, ho già protocollato la diagnosi prima della fine dell'anno scolastico, ho avuto un colloquio con il prof che si occupa dei ragazzi con DSA spero che il prossimo anno sia migliore. Intanto mia figlia è con il naso sui libri e due volte a settimana ha degli incontri con lo psicologo perchè è importante che riacquisti un pò dell'autostima che non ha più. Grazie comunque del sostegno so di non essere sola, anche se in casa sono sola a comprendere le difficoltà che ha dovuto e dovrà superare mia figlia, anche il padre continua a dire che deve soltanto studiare non comprende tutto il resto. Ciao a tutte e grazie
Re: presentazione e disperazione
Viviana temo che inevitabilmente siamo nella stessa barca...anche mio marito ignora realmente quanto LAVORO cè alle spalle di nostro figlio,per essere arrivati alla persone serena che è OGGI.Logopedista,psicomotricità,ripetizioni ecc.ecc. tutte cose che ho affrontato da sola....(se vogliamo dargli qualche attenuante...LUI LAVORA dalla mattina alla sera ...e ha finanziato ogni attività che potesse stimolare mio figlio ),ma dal lato concreto non ha mai assistito a un colloquio con questa o quell'altra maestra,professoressa,medico o specialista ...per lui tutto si sarebbe risolto con il tempo...ma io sapevo che non poteva essere così,vedere mio figlio che non riusciva a memorizzare le tabelline,non riusciva a ricordare i mesi dell'anno,associare i vari gradi di parentela"la nonna 1 è la mamma di papà...la nonna 2 è la mamma di mamma esempio" era praticamente un rivedere IL MIO PERSONALE VISSUTO...perciò come vedi non sei una "RARITà",tanti di noi affrontano questa cosa senza l'appoggio del compagno...ringraziando il CIELO
Cé questo forum,dove poterci confrontare e consigliare...almeno quì siamo sicuri di essere capite!!!! un salutone pinghi 


Re: presentazione e disperazione
Cara Viviana , sei la benvenuta.
Purtroppo molti insegnanti o non conoscono queste caratteristiche, o sono insensibili.
Ma come ti hanno già detto c'è una legge: la 170.
La dislessia si nasconde nelle pieghe dell'ignoranza .
Non mollare...
Purtroppo molti insegnanti o non conoscono queste caratteristiche, o sono insensibili.
Ma come ti hanno già detto c'è una legge: la 170.
La dislessia si nasconde nelle pieghe dell'ignoranza .
Non mollare...
- barby71783
- Messaggi: 9
- Iscritto il: mar ott 04, 2011 6:56 pm
Re: presentazione e disperazione
Ciao a tutti quanti avete tutti ragione, solo che è una battaglia dura e c'è molto da combattere. Noi per mia figlia abbiamo fatto terapia familiare e ci è servito molto. Buona fortuna a tutti. Barby
Re: presentazione e disperazione
Ti dice qualcosa la frase...non cè peggior cieco di quella persona che non vuol vedere...chi ha avuto un percorso scolastico nella norma,ignora veramente come possa sentirsi e vivere il periodo scolastico un ragazzino dsa....ciao pinghi
Re: presentazione e disperazione
CiaoViviana, leggendo la mia presentazione troverai tante analogie tra i precorsi dei nostri figli. Io ho trovato utile e a volte confortante leggere questo forum, e mi sono associata all'AID sezione di RE. Partecipando alle riunioni sto imparando a muovermi in questo caos e possono consigliarti per qualunque cosa: dalla semplice informazione alla tutela legale!
un grosso in bocca al lupo.
Barbarap
un grosso in bocca al lupo.
Barbarap
- mb84
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- Iscritto il: mar mag 27, 2008 12:14 am
- Scuola: 3a media Davide e IVel Francy
- Località: Milano
Re: presentazione e disperazione
ciao e benvenuta in questa nostra grande famiglia!!
Barbara
"Tutto ciò che facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facciamo l'oceano sarebbe privo di quella goccia"
Madre Teresa di Calcutta
"Tutto ciò che facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facciamo l'oceano sarebbe privo di quella goccia"
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Re: presentazione e disperazione
ciao,benvenuta :)
Essere positivi non significa che si è sempre pervasi da un entusiasmo,un sorriso incessante.Essere positivi è affrontare le difficoltà con la voglia di emergere,la fede che solo se lo si vuole tutto si può affrontare..(Stephen Littleworld)
Re: presentazione e disperazione
benvenuta su questo forum viviane